martedì 19 gennaio 2010

La campagna ministeriale



"Se non lo visiti lo portiamo via"

Gli italiani frequentano maggiormente musei e beni culturali mentre sono all'estero che non in Italia, purtroppo.
La Direzione Valorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha subito individuato questo problema e con la lodevole intenzione di invertire tale trend, invogliando gli italiani a riscoprire il patrimonio artistico del nostro paese, ha generato un ottimo brief creativo che però è stato mal attuato dall'agenzia preposta.
I poster ed i video creati infatti non fanno alcun riferimento a dove, e perché, i monumenti e le opere d'arte potrebbero esser portati via. E non risalta affatto la positività del messaggio così come impostata in origine dalla Direzione Valorizzazione. Anzi passa un messaggio negativo e di punizione. Forse, semplificando, una frase del tipo "insomma, te li dobbiamo portare all'estero per farteli visitare?" rendeva meglio l'ottima intenzione all'origine della campagna di comunicazione. E’ da apprezzare comunque l’iniziativa ed il tentativo effettuato. Comunque bisogna dar atto alla D.V. che con questa campagna si sta già iniziando ad alzare un’attenzione imprevista verso il tema. Sarà pure pubblicità scandalo alla Oliviero Toscani ma, se funziona, ben venga!

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