mercoledì 27 gennaio 2010

La lettera errante ed i 15 minuti di celebrità

Beh che dire, meno male che oggi la giornata è andata nel migliore dei modi e quindi ho il mio solito umore positivo.
Avrete letto qualche post addietro del mio riscontro all'indizione di una riunione del coordinamento Sicilia.
La Dott.ssa Li Vigni, coordinatrice per la Sicilia e dalla quale mi aspetto i ringraziamenti per aver fatto in modo da farle avere i rinomati 15 minuti di celebrità e visibilità ;) (sottotitolo: sto usando dello humor, il puntoevirgola e la parentesi chiusa significano sorriso...), ha chiesto alla Segreteria Nazionale di inviare a tutti i Soci Italiani la Sua lettera di risposta. Ma, che forse non è al corrente di come postare su questo blog? Chissà. Il problema è che i Soci italiani si trovano questa lettera all'improvviso e senza poterne bene interpretare le motivazioni di partenza. Ovviamente ho chiesto alla Segreteria Nazionale stesso palcoscenico in ottemperanza al giusto diritto di replica.

In ogni caso riporto di seguito la lettera inviata dalla Dott.ssa Li Vigni e la mia replica invita ai Soci siciliani:

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OGGETTO: Comunicazioni.




Sono spiacente nel vedermi costretta ad esprimere il mio parere su quanto Lei scrive in risposta alla mia convocazione dei soci siciliani di Icom e sul suo Blog, e, in particolare, su due elementi basilari, che penso siano stati fraintesi:
1° - la riunione è stata convocata con l’Ordine del Giorno: “Rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo di ICOM ITALIA per il triennio 2010/2012” e “Varie ed eventuali”. In questo contesto, di certo ricco di confronto - ed anche di critica se si vuole - ogni socio può intervenire, dando il proprio costruttivo contributo di pensiero, di idee, di proposte, di progettualità, utili ed efficaci per l’attività e i programmi dell’ICOM;
2° - la partecipazione del Segretario Nazionale Luca Baldin alla riunione va collegata al fatto che egli proprio il 1° febbraio p.v. sarà a Palermo, impegnato a tenere una relazione sulle problematiche museali nell’ambito del Convegno promosso da “Salvalarte” Sicilia, per cui ho ritenuto ragionevole, logico, cogliere l’occasione di invitarlo a partecipare per dare il saluto di apertura dei lavori.
Ritengo che valga la pena precisare che condivido in pieno il programma di Alberto Garlandini, mentre circa le sue affermazioni mi limito ad esprimere il mio disappunto per il fatto che Lei non abbia atteso – come è opportuno che fosse – lo svolgimento dei lavori e le dichiarazioni della sottoscritta in quella sede, laddove ciascuno dei presenti è ampiamente titolato ad esprimere i propri convincimenti.
Distinti saluti.


Coordinatore Regionale ICOM Sicilia (d.ssa Valeria Patrizia Li Vigni)

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Gentilissima Dott.ssa Li Vigni sarò diventato improvvisamente scemo o
il Suo intervento appare confuso e privo di significato?

Cosa è stato frainteso nella convocazione della riunione di cui al
punto primo della Sua lettera?

Boh!

Sul secondo punto, qualcuno le ha chiesto chiarimenti in merito o è
stata accusata di qualcosa? Excusatio non petita, accusatio manifesta!
Anzi mi è andata bene che - e non ne avrebbe avuto alcun motivo - non
mi sono trovato insultato ed intimorito così come ha fatto (in attesa
delle sue scuse) il segretario Baldin nel mio blog.

Per il resto, non c'erano dubbi sul Suo sostegno a Garlandini, forse
dovevo sottotitolare a pag.777 del Televideo l'ironicità della mia
precedente comunicazione dove mi dichiaravo sorpreso del Suo sostegno
alla mia candidatura.

Mi spiace per il Suo disappunto me ne farò una ragione! Forse poteva
anche agire più elegantemente concordando insieme la riunione (non
potrò venire per motivi familiari) o comunque ricordando la mia
candidatura anche nella lettera di invito, non ci sarebbe stato nulla
di male e avrebbe dato maggior spessore al Suo personale sostegno a
Garlandini.

A proposito della lettera di invito, questa volta è mio il disappunto
nell'evidenziare come alla stessa si è tentato di dare quasi una
valenza di ufficialità da parte della Regione Sicilia. Il riferimento
"dei candidati della Regione Sicilia" è molto fuorviante. Anche il
fatto di inviare le email da un account sul dominio regione.sicilia.it
non è il massimo dell'eleganza, idem nell'indicare la "domiciliazione"
del Coordinameto Sicilia "c/o Servizio - Museo Regionale di Storia
Naturale".

A qualche socio distratto la comunicazione ed il coordinamento
potrebbero sembrare di ispirazione istituzionale.

Ricordo a chi ci legge che ICOM Italia, dal 2008, è un'associazione,
un ente di diritto privato indipendente.

Ovviamente non è mia competenza stabilire eventuali diritti d'uso,
concessi o concedibili, per l'inoltro di comunicazioni non
istituzionali attraverso canali e mezzi istituzionali quindi mi scusi
per questa intromissione. Mi è sembrato però importante evidenziare ai
nostri lettori, visto l'esser parte in causa, anzi in competizione,
come NON SI TRATTI DI COMUNICAZIONI istituzionali, così come -
evidentemente - la Sua libera condivisione del programma di Garlandini
non ne certifica l'eventuale (e non credo logicamente possibile)
supporto istituzionale.

Mi permetta un'ultima osservazione (sono in campagna elettorale, me lo
conceda), che riscontra quanto scritto nel mio documento
programmatico. Voi di una certa area siete...come
dire...pessimisti? negativisti? In questa sua ultima comunicazione usa
frasi come "Sono spiacente nel vedermi costretta", "che penso siano
stati fraintesi",  "mi limito ad esprimere il mio disappunto".
In ICOM c'è bisogno di persone solari, ottimiste e di persone
concrete, che abbiano voglia di fare, come me, candidato siciliano (e
non in senso istituzionale ma geografico) alla presidenza di ICOM
Italia.

Cordiali saluti

Mario Bucolo

PS: per le prossime comunicazioni del coordinamento per favore invii
il file in PDF, inviare allegati in Word non è il massimo della
netiquette ed espone i computer dei riceventi (non il mio usando un
Mac) alla diffusione involontaria di virus, anche sotto forma di macro
di Word.





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