giovedì 21 gennaio 2010

Les jeux sont faits

Che i giochi per l'elezione del 15 febbraio siano già fatti, come ho scritto nel mio documento programmatico, è sempre più palese. Ogni giorno si aggiungono pezzi al puzzle. Ieri, la pubblicazione dei "programmi" dei due candidati alla presidenza, ha evidenziato come il programma del mio collega non sia altro che un discorso di investitura, addirittura datato 9 gennaio, 3 giorni prima la chiusura delle candidature e poche ore dopo che fosse giunta la mia. Eh già, son arrivato proprio a rompere le scatole all'ultimo minuto quando si dava per scontata la mono-candidatura. Oggi vengo a sapere che una persona, nell'ambito dirigenziale-operativo di ICOM Italia, pur dovendo restare super-partes, dispone neanche tanto velatamente, seppur non firmando nulla in prima persona (altrimenti il documento sarebbe già stato qui pubblicato), di votare il mio collega pur se all'ultimo si è aggiunta la mia candidatura. Ma non c'è nulla di nuovo, tutto già si conosceva.
PER QUESTO MOTIVO è importante la presenza dei soci a Torino il 15 febbraio, soprattutto di chi riconosce l'esigenza di cambiare pagina.

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